ROMA: COLLABORAZIONISTI BAOBAB ERIGONO NUOVA TENDOPOLI ABUSIVA – FOTO

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Illegalità allo stato puro a Roma. L’accampamento di clandestini di via Cupa rinasce a Tiburtina, dove i famigerati collaborazionisti di Baobab piantano tende e gazebi per ospitare spacciatori e fancazzisti. Del resto, se non li espelli, da qualche parte finiscono, visto che Renzi continua a vomitarli in Italia dopo averli raccattati in Libia.

Lo stesso flusso ininterrotto di migranti, tra i cento e i duecento ogni sera. La stessa schiera di collaborazionisti pronti a mettersi a quattro zampe. Dopo lo sgombero il 30 settembre del presidio di accoglienza di via Cupa, a ridosso del cimitero del Verano, dove per mesi gli attivisti di Baobab Experience hanno ospitato il degrado con tende e sacchi a pelo, il quadro si ripete spostato di pochi metri.

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Stavolta siamo su piazzale Spadolini, lato est della stazione Tiburtina. Da due settimane i clandestini dormono qui, con il pericolo, costante di epidemie.

E da ieri sera ci sono anche le tende. Una fila lungo il muro del parcheggio. I collaborazionisti lo hanno definito un gesto di “disobbedienza civile”, noi lo chiamiamo reato. Ma nessuno interviene.