Un paio di anni fa, le nostre foto sul cibo gettato dai profughi – eravamo all’inizio della grande ondata – fecero scandalo.
Da allora è stato un susseguirsi di questo tipo di notizie. E nonostante lo scandalo suscitato allora, fuori da uno di quei centri, La Rustica, la storia dei profughi che gettano i pasti nei cassonetti davanti al centro accoglienza in via Amarilli è andata avanti. Per anni.
Proprio oggi, la polizia locale ha rinvenuto centinaia di confezioni di pasti, ancora intatti, buttati nei cassonetti delle immondizie.
“E’ qualcosa che fa male al cuore – dichiara in una nota Marco Milani, Coordinatore Romano della UGL Polizia Locale – specie pensando alle migliaia di cittadini che si trovano nella condizione di sfollati a causa del terremoto”.
Lo spreco dei pasti, dalle dichiarazioni rilasciate ai vigili dagli operatori “sembrerebbe essere stata la prassi, per tutto il periodo di attività del centro”.
Gettati perché i ‘profughi’ non gradiscono? Oppure, perché per fare la cresta sui soldi dei contribuenti si dichiarano centinaia di ospiti in più che in realtà non ci sono? Scandaloso in entrambi i casi. Probabilmente un mix di entrambe le possibilità.