Una mancia quasi offensiva da 50 milioni di euro da erogare subito per provvedere all’emergenza finti profughi. È la richiesta di «misura urgente» depositata alla Commissione europea dal governo italiano. In sostanza quello che spendiamo in mezza giornata, visto che in un anno spendiamo oltre 3,5 miliardi di euro per i fancazzisti africani.
L’istanza è stata presentata martedì scorso, nel corso di un incontro a Palazzo Chigi con gli inviati di Bruxelles al quale hanno partecipato anche i tecnici del Viminale guidati dal prefetto più amato da Mafia Capitale, Mario Morcone, e delle Politiche Europee.
La «lista della spesa» si concentra soprattutto sull’assistenza ai sedicenti minori non accompagnati che ormai sono quasi 20.000:
Quello dei sedicenti, in realtà finti 17 enni che arrivano in Italia inviati dai loro genitori – soprattutto albanesi – per essere mantenuti, è ormai un problema serio che il Viminale sta cercando di affrontare con sistemazioni definitive a danno dei minori italiani.
Due giorni fa la Camera ha approvato la nuova legge, relatrice l’amica dei clandestini Barbara Pollastrini del Pd, che sancisce il divieto di respingimento alla frontiera, specifica che «l’espulsione può avvenire solo se questo non comporta un “rischio di gravi danni” e che il tribunale dei minorenni deve decidere non oltre trenta giorni dopo la richiesta del Questore» e impone la prima accoglienza «in strutture dedicate dove non possono essere trattenuti non più di trenta giorni». Ci sono voluti tre anni e adesso si passa al Senato: se l’approvano, basterà fingersi minorenni, e poi devi mantenerli per anni e inserirli, ultraventenni che si fingono minorenni, in scuole medie inferiori e superiori.
