Oscena propaganda dall’agenzia stampa che collabora con il governo cinese, l’Ansa. Si parla dei soliti sbarchi, dei clandestini africani raccattati in Libia e poi vomitati in Italia (Napoli).
Tralasciando il vomitevole uso di una sballata semantica buonista da giornalista cuckold, andiamo a vedere come si possa utilizzare un titolo falso per manipolare la realtà con scopi ben precisi:
A parte l’uso creativo della grammatica, leggiamo che tra i 463 clandestini sbarcati ci sarebbero ‘molte donne e bambini’. Il lettore che si fida e legge il titolo evitando l’articolo – 90% – pensa subito a centinaia di donne e bambini e così passa il messaggio delle famiglie in fuga dalla guerra. Peccato che in Africa non ci siano guerre, infatti l’articolo:
Una ventina. Compresi ‘bambini’, che poi sono minori, ovvero presunti 17 enni, non 2 enni. Sono piccoli esempi di disinformazione che moltiplicati per migliaia danno il senso della manipolazione dell’informazione in Italia.
Non servono commenti. Tranne uno: vergogna.