PREFETTO REQUISISCE HOTEL PER OSPITARE PROFUGHI: TURISTI CACCIATI – VIDEO

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«Albergo requisito per i profughi». Lo comunica il sindaco di Castel d’Azzano (Verona), Antonello Panuccio. La proprietà della struttura conferma: «Si tratta di una decisione che stiamo subendo, dovremo spostare i turisti ».

Ora il governo requisisce gli hotel. Presto passeranno alle case. Il traghettamento dalla Libia su mandato americano non si ferma e la ricerca di alloggi per i giovani fancazzisti africani non può arrestarsi. I nuovi posti racimolati con l’ultimo bando estivo sono andati esauriti nel giro di poche settimane. E lo scorso weekend, in 4 giorni, nella sola provincia di Verona sono stati inviati 300 nuovi maschi africani che hanno portato a sfiorare quota 2.500 (nelle prossime ore ne sono previsti 31).

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Il prefetto Salvatore Mulas, agente viaggi dell’invasione, ha deciso di ricorrere alla misura straordinaria della requisizione di un edificio privato, l’hotel Cristallo di Castel d’Azzano. È la legge, come ricordato più volte nelle circolari del Viminale, a imporre alla singola prefettura di «attivarsi» per reperire strutture in previsione di nuove ondate.

Ed è una legge in vigore dal 1865 a prevedere la possibilità della requisizione per «gravi e urgenti necessità pubbliche» (opzione già adottata dalla prefettura in altre due occasioni negli ultimi quattro anni).

Quando il tuo governo – non eletto – inizia a requisire immobili privati per ospitare africani, allora ti ha dichiarato guerra. E’ una dichiarazione di guerra al proprio popolo. E’ tempo di rovesciare il governo: con ogni mezzo.