Salento: boom di sifilide e Aids grazie al turismo gay

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In Salento è boom di malattie infettive e, tra le cause principali, i medici indicano i “dilaganti rapporti omosessuali“. Negli ultimi 2-3 anni, gli infettivologi salentini hanno infatti registrato una preoccupante “recrudescenza” di malattie a trasmissione sessuale dovute ad un repentino aumento di casi di sifilide,tubercolosi bacillifera (Tbc) e Aids.

A lanciare l’allarme è l’associazione di volontariato Salute Salento che rende noto come, nel solo 2015, i due reparti “Infettivi” di Lecce eGalatina abbiano ricoverato tra i 40 e i 50 pazienti, mentre, su tutto il territorio della provincia di Lecce, le persone in cura presso gli ambulatori della Asl siano circa 250. La media di decessi è di 2-3 casi l’anno.

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Il motivo non è che i salentini si sono improvvisamente ‘convertiti’ alla vendolite ma, piuttosto, il fatto il Salento è diventato una destinazione gettonata del turismo ‘omo’ e che esiste addirittura un ente specializzato per la promozione del turismo omosex , il “Salento gay club” che si occupa di fornire tutte le informazioni utili per un soggiorno all’insegna gay in terra salentina, fino alla possibilità di richiedere una particolare Salento gay card che da diritto a sconti e agevolazioni presso partners convenzionati.

In Salento è boom di sifilide, Tbc e Aids. Tra le cause il dilagare dei rapporti omosessuali.