MILANO: CINESI PROTESTANO PER ARRIVO DALAI LAMA

Vox
Condividi!

“Quella dell’attribuzione della cittadinanza onoraria al Dalai Lama è un’iniziativa che riteniamo sbagliata e che offende decine di migliaia di cittadini cino-milanesi, perché non tiene conto dell’effettiva realtà storica e attuale del rapporto tra la Cina e la regione del Tibet e presenta la figura del Dalai Lama non semplicemente come esponente religioso ma come capo di uno stato che in realtà non esiste”. E’ il minaccioso comunicato della cosiddetta comunità cinese di Milano in occasione della visita di tre giorni del XIV Dalai Lama.

Monaco-tibetano

Vox

Spassoso il termine ‘cino-milanesi’. Deve essere una sorta di animale mitologico mezzo panettone e mezzo involtino primavera. Questa protesta dimostra comunque una cosa: sono cinesi, come è ovvio che sia, non italiani, altrimenti se ne fregherebbero di prendere le difese dell’invasore cinese in Tibet.

Tenzin Gyatso, leader dei Tibetani oppressi e sterminati dal governo cinese attraverso l’immigrazione di Cinesi etnici Han, riceverà le chiavi della città come deciso da una delibera approvata dal precedente consiglio comunale.
Un presidio di protesta è annunciato per il primo dei suoi appuntamenti ufficiali, giovedì 20 ottobre, all’esterno del teatro degli Arcimboldi, dove si terrà una conferenza del Dalai Lama con gli studenti universitari.

Ampliando il tema, quando ospiti ‘comunità di immigrati’ numerose, diventi ostaggio delle loro esigenze di politica estera: basti vedere quello che accade in Germania con i Turchi.