CASTELLO D’AGOGNA (PAVIA) – Il Comune di Castello d’Agogna è vicino al dissesto finanziario a causa di tre minori stranieri in affido e ora invoca l’aiuto dello Stato.
La situazione si è aggravata di recente, quando una coppia di sedicenti profughi ospitati in un hotel locale ha deciso di avere un figlio a spese dei contribuenti, il Tribunale per i minori di Milano lo ha affidato al Comune di Castello d’Agogna dopo aver ricevuto la segnalazione di una lite fra i due genitori. Ora la bimba, che ha pochi mesi, e la madre sono in una struttura protetta: la spesa annua a carico del Comune sarà di 40mila euro. Capito? Loro si riproducono, a casa nostra, e noi li manteniamo. In sostanza paghiamo per farci colonizzare.
Il sindaco Lina Tamara Iori ha scritto a Renzi, ai ministeri del Lavoro, degli Esteri, dell’Interno e dell’Economia, alla Regione Lombardia (che non c’entra una mazza) e alla prefettura di Pavia: «Negli ultimi tre anni – dice il sindaco – abbiamo eliminato gli investimenti e ridotto tutte le spese possibili ricorrendo al volontariato e cercando di mantenere tutti i servizi indispensabili. Ora, però, ci troviamo ad affrontare un problema che non dipende dalla nostra volontà, ma che rischia di provocarci un dissesto finanziario». Capito? Tagliano il sostegno alla popolazione locale per mantenere i finti profughi.
Un albergo di Castello d’Agogna ospita una trentina di giovani fancazzisti, definiti profughi. La legge prevede, dopo tre mesi dal loro arrivo, che il Comune rilasci la residenza e la relativa carta d’identità. «Quindi oggi questi ragazzi sono miei cittadini – aggiunge Iori – Però succede un paio di loro hanno avuto una figlia».
Ora Castello d’Agogna, per il sostentamento della madre e della piccola, dovrà pagare 40mila euro l’anno, che si sommano ad altri 50mila per un minore in affido e un altro in comunità. «Questa spesa – conclude il sindaco – mette in crisi il bilancio di un paese piccolo come il mio. Anche aumentando al massimo le tasse comunali, ciò che non intendo fare, recupererei circa 30mila euro e neppure posso utilizzare l’avanzo d’amministrazione. Lo Stato deve intervenire». No, lo Stato deve andare a farsi fottere. Con i profughi e chi li vuole.
E’ incredibile che si spendano 90 mila euro per mantenere tre figli di profughi. Quando Renzi dà una oscena mancia di qualche centinaia di euro alle coppie italiane.