Interessante intervista di Figaro al cardinale guineano Robert Sarah:

Temete il confronto con l’Islam?

Quello che mi preoccupa di più è che l’Islam incontra un Occidente decadente, secolare, irreligioso, amorale e quindi un Occidente che non offre alcuna forza spirituale. Le statistiche mostrano che ci sarà in un futuro molto prossimo un grave squilibrio culturale, religioso e demografico. L’Occidente, decadente, senza bambini senza famiglia, scomparirà, annegato ed eliminato da una popolazione di origine islamica. L’Occidente ha negato le sue radici cristiane. Ma un albero senza radici muore.

Vox

Gli Stati hanno il diritto di regolare i flussi migratori?

In ogni caso, sarà fisicamente impossibile per l’Occidente ospitare e fornire lavoro per tutti. Credo che sia legittimo disciplinare l’immigrazione. Non dobbiamo dare l’illusione che l’Occidente sia un paradiso terrestre. Ma lasciatemi dire che l’Occidente non è innocente in quello che stiamo vivendo oggi. Ha destabilizzato lIraq senza soluzione di sostituzione. Stessa cosa per la Libia. Questi paesi sono destabilizzati. […]

Nel suo primo libro, “Dio o niente” ha parlato della Francia …

La Francia ha fatto un lavoro enorme e bellissimo in Africa. C’era l’aspetto coloniale, certo, ma il Paese ha dato all’Africa una apertura, la Francia mi ha insegnato la sua lingua. Inoltre mi ha portato tutta la sua ricchezza religiosa, culturale, artistica, e la sua visione dell’uomo che è ancora cristiana. Con le scuole, la Francia ha istruito molti africani, e ha fatto lo stesso in Asia. I missionari francesi che hanno portato il cristianesimo hanno dato la loro vita per l’Africa. Non possiamo dimenticarlo. Coloro che vedono solo gli aspetti negativi del colonialismo sono miopi.

E’ vera l’analisi di un Occidente in decadenza, anche se a macchia di leopardo. Ma la vera malattia che ammorba le nostre società è l’avere ceduto il passo ad una visione totalmente nichilista del progresso. E in questo il Cristianesimo non è vittima, ma complice. Stiamo vivendo l’ultima fase, in cui persa la fede, rimane solo il senso di colpo. E quello uccide, perché paralizza le tue reazioni.