Al momento l’Ufficio Parlamentare di Bilancio non può validare le stime indicate dal governo con l’aggiornamento del Def. L’ok potrà arrivare se il “documento programmatico di bilancio” che il governo invierà a Bruxelles conterrà previsioni “diverse”. In sintesi, un organo super partes certifica che il governo tarocca le cifre per fare le marchette.
Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, si rende ridicolo: “Tra le stime della Nota al Def e quelle del panel Upb esiste uno scarto contenuto, che a noi sembra non significativo”. Il 50 per cento.