Continuano le patetiche ‘espulsioni’ di estremisti islamici da parte del governo, pubblicizzate urbi et orbi:
“Oggi, un’altra espulsione per motivi di sicurezza dello Stato (non parla mai di cittadini, ma di ‘Stato’, ovvero la struttura criminale che lo mantiene) segna i tempi della instancabile attività di prevenzione che noi consideriamo un pilastro nella lotta all’estremismo violento. Questa mattina, infatti – in attuazione di un mio decreto -, è stato allontanato dal territorio nazionale, con un aereo decollato da Fiumicino e diretto in Algeria, un algerino di quarant’anni, residente in provincia di Bergamo e sposato con una cittadina italiana convertita all’islam“. Lo rende noto il ministro dell’Interno Angelino Alfano.
“Grazie a una intensa attività investigativa, portata avanti dalle questure di Bergamo e di Brescia – ha affermato il ministro Alfano – è stato tracciato il profilo radicale del cittadino algerino, segnalato tra l’altro in ambito di cooperazione internazionale perché intestatario di un’utenza cellulare utilizzata da un miliziano dell’autoproclamato Stato Islamico, che avrebbe parlato di non ben identificati progetti terroristici. Con questa, salgono a 123 le espulsioni di estremisti allontanati dal nostro Paese, dal gennaio 2015 ad oggi. Nel solo 2016, sono state, in totale, 57″
Ha espulso 57 islamici nel 2016. Intanto ne ha scaricati dalla Libia oltre 150mila. Almeno stesse zitto.
