CITTADINI ANTI-PROFUGHI MINACCIATI DALLA DIGOS

Vox
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DAL GIORNALE LOCALE:

Sabato mattina a Monastir si è tenuta la manifestazione davanti all’ex scuola penitenziaria, contro la sua trasformazione in centro d’accoglienza per migranti. Secondo Casapound, durante la manifestazione regolarmente autorizzata, i cittadini e alcuni militanti sono stati presi da parte dagli agenti in borghese della Digos e minacciati di essere denunciati nel caso in cui il presidio non si fosse sciolto dall’entrata della struttura.

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“Tutto è nato dall’arrivo di 2 camion diretti all’interno dell’ex Scuola” – dichiara Casapound – “i cittadini non hanno accettato che, mentre manifestavano proprio contro la sua trasformazione in centro d’accoglienza per immigrati, questa conversione potesse iniziare sotto i loro occhi con l’ingresso dei camion. Alla Digos è dunque bastato che i manifestanti non si facessero da parte per assumere un atteggiamento paramafioso che in nessun caso può trovare giustificazione, soprattutto nel contesto di una manifestazione autorizzata e pacifica”.

“Comportamento che non si ricorda, ad esempio, per i blocchi stradali che tra marzo e aprile non paralizzarono per pochi minuti l’ingresso di una singola struttura, ma l’intera viabilità di Cagliari per diverse ore” – conclude CasaPound – “in quel caso però a protestare furono sedicenti profughi che ospitiamo da mesi in albergo. Il questore chiarisca se le direttive dei suoi agenti siano diverse in base alla nazionalità di chi manifesta”.