MONASTIR: CITTADINI PRESIDIANO SCUOLA DESTINATA A PROFUGHI – FOTO

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Manifestazione di protesta questa mattina a Monastir (Cagliari) contro la trasformazione della scuola di Polizia penitenziaria in centro di accoglienza per giovani fancazzisti africani (Cpsa). Dopo l’assemblea cittadina di ieri, questa mattina il sindaco di Monastir, Luisa Murru, il leader di Noi Con Salvini Daniele Caruso con gli appartenenti al Comitato contro l’apertura del Cpsa e numerosi residenti, circa 150 persone, si sono presentati davanti ai cancelli per impedire la ristrutturazione.

All’interno erano in corso i lavori per rendere la caserma più simile ad un hotel e due autospurgatori sono uscite dall’area dell’ex scuola mentre era in corso la manifestazione. Quando i due mezzi hanno cercato di fare rientro per continuare i lavori sono stati bloccati dai cittadini.

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“Noi continueremo la nostra protesta – ha sottolineato la portavoce del Comitato contro il centro di accoglienza a Monastir, Alessandra Sedda – ma ci stanno lasciando soli. Non sappiamo quante persone devono venire e nemmeno quando li porteranno. Faremo il possibile per proseguire la protesta unendoci anche con gli altri comitati che sono sorti a Pula, Siliqua e Mandas”.

Caruso, Noi con Salvini Sardegna: “È importante difendere le comunità locali dalle distruttive politiche dell’accoglienza imporre dall’alto, senza alcun coinvolgimento di cittadini e amministrazioni locali”.