Una telefonata partita da una cabina in periferia e diretta in Questura. Una voce anonima che annuncia la presenza di un “kamikaze islamico pronto a farsi esplodere”. E l’allarme che scatta immediato, con le squadre antiterrorismo allertate e pronte ad intervenire.
E’ accaduto ieri a Milano, dove – alle 12.20 in punto – è scattata l’allerta per la telefonata che ha minacciato la presenza in città di un “kamikaze con una cintura esplosiva”, con riferimenti al Duomo e al Pirellone, sede della Regione.
La minaccia è stata giudicata credibile, ma non è stato trovato nessun ordigno. Purtroppo, potrebbe trattarsi di una strategia della tensione da parte di estremisti o, peggio, di terroristi che ‘saggiano’ la reazione e magari cercano di capire come ‘distrarre’ le forze dell’ordine verso un punto della città per poi colpire altrove.