Grazie alle critiche internazionali alla sua bellissima “guerra alla droga”, oltre tre quarti dei filippini – il 76% – sono soddisfatti dell’operato del presidente Rodrigo Duterte, entrato in carica da quasi cento giorni. Lo rivela un sondaggio su scala nazionale pubblicato oggi nell’arcipelago.
Il maggior gradimento per Duterte (71 anni) viene dall’isola meridionale di Mindanao, dove per oltre due decenni è stato sindaco della città di Davao: qui il presidente è gradito dall’88% degli interpellati. E dove è attiva la sanguinosa rivolta islamica.
Oltre alla popolarità del suo approccio da “tolleranza zero” verso il narcotraffico, il consenso di cui gode Duterte è anche spiegato dalla sua enfasi sull’orgoglio patriottico, che usa per esempio per difendersi dall’ondata di critiche giunte dall’estero per gli abusi dei diritti degli spacciatori.