ISIS invita immigrati a sgozzare passanti: “Colpite nei quartieri”

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Il nuovo numero della rivista dello Stato Islamico invita gli immigrati islamici a superare qualsiasi tipo di remora sull’utilizzo di coltelli e altri oggetti taglienti che sono armi “ampiamente disponibili” per compiere attacchi causali contro vittime civili in Europa.

Al-Hayat Media Center ha pubblicato il secondo numero della sua rivista Rumiyah, che significa Roma.
Il design della rivista è più semplice rispetto alla rivista di ISIS in lingua inglese Dabiq. E’ anche molto più breve: 38 pagine rispetto alle 82 pagine nell’ultimo numero di Dabiq .

Nel primo numero di Rumiyah, che ha debuttato un mese fa si affrontavano temi diversi.

Nel nuovo numero distribuito attraverso i social media e Google Drive, si invita i lupi solitari a colpire “non c’è bisogno di essere un esperto militare o un maestro di arti marziali, o anche il proprietario di una pistola o di fucile al fine di realizzare una strage o di uccidere e ferire molti miscredenti e terrorizzare un’intera nazione”.

Islamic State calls for random knife attacks in alleys, forests, beaches, “quiet neighborhoods”

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E’ esplicitamente consigliato di non usare coltelli da cucina, perché “la loro struttura di base non è progettata per omicidi e macellazione”, afferma l’articolo.

Ai terroristi armati di coltello si consiglia di indirizzarsi verso “persone sole che tornano a casa da una serata fuori o dal lavoro per il turno di notte, o qualcuno che cammina da solo in un parco pubblico o in un vicolo nei pressi di un locale o in un altro luogo di dissolutezza, o anche qualcuno che fa una passeggiata in un quartiere tranquillo”.

Poi consigliano inoltre i jihadisti di portare un oggetto come una mazza da baseball per tramortire la vittima prima di sgozzarla.

Si spiega anche quali zone del corpo sono più mortali in caso di accoltellamento.