TOSCANA: MAGISTRATO CHE AFFIDO’ BIMBI A STUPRATORI FORTETO INVITATO IN REGIONE

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Polemica in Consiglio regionale per la presenza, ad un convegno, del magistrato Piero Tony, già procuratore capo di Prato e presidente del tribunale dei minori di Firenze che ha fatto affidamenti alla comunità del Forteto. Tony ha partecipato ieri all’iniziativa sul tema “Giustizia, politica e informazione” insieme al presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, l’avvocato Carlo Eugenio Casini, il giornalista del Corriere Fiorentino Marzio Fatucchi, il professor Zeffiro Ciuffoletti (Università di Firenze), Graziano Cioni, già vicesindaco di Firenze e Senatore della Repubblica; Gianni Conti, direttore della Rivista “Il Governo delle Idee”. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione culturale “Firenze Magnifica” in collaborazione con la rivista “Il Governo delle Idee”.

A sollevare la questione è stata l’Associazione vittime del Forteto, che in un comunicato ha sottolineato come sia “semplicemente assurdo che il Consiglio regionale, dove recentemente sono stati portati a termine i lavori della commissione d’inchiesta sul Forteto, ospiti Tony”.

“Eppure – sottolineano ancora le vittime – la stessa relazione della commissione d’inchiesta aveva stigmatizzato i comportamenti del giudice che più assiduamente aveva frequentato il Forteto”.
Il sistema del Forteto “è stato avallato anche dalle azioni di Tony, e le cui conseguenze sono tuttora pagate da tante persone”.

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Osceno. Non ci sono altre parole. Il magistrato che riforniva gli orchi di carne fresca, non solo è libero e felice, ma viene anche invitato da quel sistema di mafia politica che in Toscana si chiama PD, a fare ‘convegni’ in una sede istituzionale. Del resto il Forteto non è stato un caso, è stata l’espressione di un sistema di potere. Una schifosa espressione di un sistema di potere.

All’attacco anche il Movimento 5 Stelle, per cui “il Consiglio regionale della Toscana si è già espresso all’unanimità sulle responsabilità di Piero Tony”, in qualità di ex presidente del tribunale dei minori, “accertate dalla commissione d’inchiesta sulle vicende del Forteto. Per rispetto delle vittime del Forteto e del voto unanime, è quantomeno inopportuno vederlo citato oggi tra i relatori di un convegno, proprio in Consiglio regionale, sul tema ‘Giustizia, politica e informazione'”. Per questo i consiglieri pentastellati hanno invitato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani ad “accertare chi ha patrocinato questo evento per conto dell’associazione ‘Firenze Magnifica’”, che ha promosso il convegno.

Per gli articoli sul Forteto, Vox ha già ricevuto minacce da quella struttura di potere che ha gestito nei decenni il traffico di bambini. Una struttura che va molto oltre la politica. Della quale la politica è serva. Del resto, quando parliamo di crimini sessuali, la zona di Firenze nasconde qualcosa di molto oscuro. Qualcosa di profondamente pericoloso. Qualcosa che deve essere svelato.

Per decenni, il tribunale dei minorenni presieduto dal signore citato consegnava bambini al Forteto. Questo nonostante le ripetute denunce di abusi. Per decenni, nessuno ha fatto nulla. Perché questo avvenga ci vogliono connivenze a tutti i livelli. Connivenze profonde e potenti.