L’enorme esercitazione durerà quattro giorni. E’ stata definita di “difesa civile”, ma la contemporaneità con la rottura dei colloqui sulla Siria ha scatenato un certo numero di illazioni sulla stampa europea. Sempre a caccia di notizie che alterino nei cittadini la percezione della Russia.
L’esercitazione preparerà i cittadini russi a “grandi catastrofi naturali e artificiali”, secondo il Ministero per la Protezione Civile ed Emergenze.
Il ministero ha rivelato che 40 milioni di civili, 200.000 soccorritori di emergenza e 50.000 unità saranno coinvolti nell’esercitazione partita oggi, 4 ottobre, che si concluderà il 7 ottobre.
L’esercitazione sarà divisa in tre fasi: individuazione, pianificazione ed evacuazione. Riguarderà anche eventuali attacchi chimici, nucleari e batteriologici.
Un governo serio prepara i propri cittadini in caso di disastri. Il nostro governo, invece, le catastrofi le crea.