LIBIA: CECCHINO ISIS UCCIDE REPORTER OLANDESE

Vox
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Un fotoreporter olandese è stato ucciso
ieri da un cecchino nella città libica
di Sirte, bastione dell’Isis nel Paese
nordafricano.

Jeroen Oerlemans, 45anni, è stato col-
pito a morte mentre accompagnava una
squadra di sminamento nella parte della
città liberata dal controllo degli
estremisti islamici. A darne notizia è
stato il collega giornalista Joanie de
Rijke, che con lui lavorava per il
belga Knac.

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La necessità di documentare e di raccontare, con la fotocamera in mano, ha spinto l’olandese Jeroen Oerlemans prima in Siria, dove è stato rapito dall’Isis assieme al giornalista John Cantlie, e poi in Libia. Qui, a Sirte, il fotoreporter ha perso la vita, freddato dai colpi di un cecchino dell’Isis.

I rumour si erano rincorsi per ore, domenica pomeriggio, assieme alle ipotesi e ai tweet: “E’ stato ucciso un fotogiornalista in Libia”. Dapprima era circolato il nome di un italiano, ma le cautele della Farnesina e la smentita dello stesso Alessio Romenzi, a Roma con la famiglia, hanno fugato il dubbio.