Interrogazione da parte della Lega a Trento, il consigliere provinciale Maurizio Fugatti chiede notizie a riguardo e non solo.
Fugatti chiede alla giunta Rossi se corrisponda al vero che la Provincia non avrebbe ancora ottenuto dallo Stato gran parte dei rimborsi previsti per l’accoglienza degli stranieri, a quanto ammontino fino ad ora le risorse stanziate, i rimborsi spettanti alla PAT (Provincia autonoma Trento), e quanto sia effettivamente stato versato dallo Stato nelle casse provinciali.
Fugatti chiede anche al Governatore Rossi se siano stati utilizzati fondi della PAT per l’acquisto di telefoni, ricariche telefoniche e tablet a disposizione dei richiedenti asilo, a quanto ammontino le risorse utilizzate per l’acquisto e nel caso in cui non sia la Provincia a fornire telefoni, ricariche telefoniche e tablet ai richiedenti asilo chi vi provveda.
Il costo dei servizi di ristorazione forniti ai profughi presenti sul Territorio trentino in questi giorni avrebbe subito un’impennata, tanto che la Provincia avrebbe già approvato una maggiorazione del 50% rispetto alle somme già stanziate.
Secondo Fugatti però la Provincia però sembrerebbe non aver ricevuto ancora buona parte dei rimborsi previsti dallo Stato per l’accoglienza agli stranieri.
«Considerato il prevedibile ulteriore incremento del numero di profughi presenti sul territorio trentino (viste le politiche scellerate di accoglienza messe in campo dal Governo nazionale, – sostiene Fugatti nella premessa del documento – supportate anche dalla maggioranza di centrosinistra Autonomista che governa la nostra Provincia), le risorse stanziate per l’accoglienza saranno certo destinate ad aumentare e c’è da capire in che termini, oggi come in futuro, lo Stato rispetti gli impegni presi con la nostra Provincia, se ed in che tempi rifonda le importanti risorse messe in campo».
Servizio ristorazione ai profughi: stanziato un 50% in più. La lega nord Interroga.