Un gruppo di oltre 50 richiedenti asilo (quindi clandestini), ospiti di un centro di accoglienza di Andria gestito dalla Misericordia (altra associazione di ‘volontari’ a scopo di lucro), stamani ha manifestato nella piazza davanti al palazzo comunale che ospita gli uffici della polizia municipale, consegnando al comandante un ultimatum in cui si denunciano disagi e avanzano delle esigenze.

Si tratta di migranti giunti ad Andria una decina di giorni fa, tutti giovani maschi in fuga dalla guerra in Siria: provenienti da Mali, Eritrea e Nigeria.

I migranti lamentano di vivere in tende, in una struttura in cui, altri profughi vivono invece al coperto in una palazzina.

Vorrebbero inoltre poter gestire la loro diaria quotidiana, anziché spenderla negli esercizi convenzionati e che le procedure per l’ottenimento dei documenti fossero più veloci, oltre a una maggiore assistenza sanitaria.

Dalla Misericordia sottolineano che dove vivono i fancazzisti ci sono una postazione del 118 e una piccola farmacia e viene fornita assistenza medico-sanitaria e psicologica. Gratis.