Sono arrivati in cinque, cinque giovani maschioni pakistani fuggiti dal loro paese – così raccontano – per scampare all’arruolamento forzato in qualche banda armata, di terroristi o di criminali comuni. Da ridere.
E così, anche Saonara, Padova, pur risultando priva di strutture di accoglienza, ora ci sono i finti profughi.
Su iniziativa del solito parroco, don Francesco Monetti, che ha messo a disposizione dei giovani fancazzisti islamici un appartamento in via Vittorio Emanuele, lasciato in eredità alla parrocchia da una anziana fedele morta lo scorso anno.
Non lasciate ai preti le vostre eredità, piuttosto datele fuoco.