Kjartan Sekkingstad, norvegese di 57 anni rapito e tenuto prigioniero da ISIS (gruppo locale Abu Sayyaf) nell’isola di Mindanao, nelle Filippine, è arrivato oggi ad Oslo dopo essere stato liberato sei giorni fa.
Ha parlato di “un anno di terrore”, nel quale ha visto decapitare altri due prigionieri, canadesi.
Appena liberato è stato ricevuto dal presidente delle Filippine Duterte, impegnato in una lotta senza quartiere contro spacciatori e islamici.