E’ stato condannato a 6 anni e 8 mesi di carcere, con rito abbreviato, il detenuto che lo scorso 28 aprile, dopo essere uscito dal carcere di Bollate per un permesso premio, ha violentato e rapinato una ragazzina di 16 anni che stava rincasando ad Assago, nel Milanese.
Lo stupratore di 38 anni doveva terminare di scontare la pena (un cumulo per un totale di 3 anni e tre mesi per due rapine) il 31 ottobre di quest’anno, ma era in permesso premio ‘grazie’ alla Svuotacarceri renziana, e così ha pedinato la ragazzina e l’ha aggredita sul pianerottolo, minacciando di avere con sé un coltello e tappandole la bocca. E poi l’ha costretta “ad aprire la porta dell’abitazione” e, una volta “all’interno” della sua casa, “dopo averla costretta a subire con violenza dei rapporti sessuali”, ha anche rovistato nei cassetti portando via cento euro.