Ahmad Rahami, il terrorista islamico arrestato oggi a NY per le bombe dei giorni scorsi aveva denunciato tempo fa la Polizia di Elizabeth, New Jersey, che secondo lui aveva “sottoposto lui e la sua famiglia a discriminazione perché islamici”.
La denuncia parla di ‘discriminazione’, ‘false arresto’ e ‘abuso di potere’ che ha comportato sofferenza, angoscia, imbarazzo e danni morali. Tipica denunce da avvocati anti-razzisti che vengono fatte anche in Italia.
L’islamico afghano e americano per Ius Soli ha affermato nella denuncia che la polizia “perseguitava la sua attività di ristoratore, obbligandolo a chiudere troppo presto la sera”.
Ahmad, 28 anni, suo padre Mohammad, 53, e suo fratello Mohammad Jr., hanno portato in tribunale nel 2011 la Polizia locale. Denunciando anche i residenti per “razzismo nei loro confronti”