A Strasburgo l’europarlamentare Borghezio ha accolto il Dalai Lama gridando “Freedom for Tibet !”. Ne è seguito un breve colloquio durante il quale il Dalai Lama ha detto a Borghezio che il significato delle sue battaglie è la libertà per tutti i popoli.
Borghezio e il Dalai Lama, alla presenza di giornalisti e fotografi, si sono poi salutati con il saluto buddista a mani giunte. Borghezio gli ha ribadito più volte ‘Bon courage, bon courage!”
Come in Europa, anche in Tibet è in atto un genocidio culturale portato avanti attraverso l’immigrazione di cinesi nella terra dei Tibetani. Nella capitale, Lhasa, i cinesi sono ormai maggioranza.
Questo è un altro esempio di come l’immigrazione sia un’arma di distruzione di massa.
FLASHBACK: GENOCIDIO: PECHINO INVIA IN TIBET ALTRI 280MILA IMMIGRATI CINESI