Per l’appalto del centro assistenza per fancazzisti spacciati da profughi a Mineo, l’ex componente del tavolo di coordinamento sugli immigrati voluto da Angelina Alfano, Luca Odevaine, ha formalizzato la richiesta di patteggiamento a 2 anni e 8 mesi di reclusione. E’ questa una delle tranche dell’inchiesta ‘Mafia Capitale’.
L’istanza dei legali di Odevaine ha avuto ovviaente il parere favorevole degli inquirenti, l’ex manager pubblico ha messo anche a disposizione 250mila euro del malloppo. La fattispecie per cui è accusato Odevaine è corruzione. Adesso il gip Flavia Costantini dovrà decidere sull’accordo.

Per questa vicenda nei mesi scorsi hanno concordato la pena quattro ex dirigenti dell’azienda coinvolta. Odevaine resta imputato nel maxiprocesso, attualmente in corso nell’aula bunker di Rebibbia, per un altro episodio in cui è chiamato in causa anche Salvatore Buzzi, il cosiddetto ‘ras delle cooperative’.