Sono stati arrestati dagli uomini del pool anti-immigrazione della Procura di Lecce i due scafisti georgiani, di 37 e 38 anni, che, nel tardo pomeriggio di domenica, stavano trasportando 62 ricchi clandestini verso la Puglia.
Si tratta di due marinai di professione, sorpresi alla guida di un’imbarcazione di lusso a vela monoalbero di 15 metri battente bandiera americana, intercettata a circa sei miglia da Otranto dalla Guardia di Finanza.
Il natante sarebbe partito alcuni giorni prima dalle coste turche. La barca portava anche a rimorchio un piccolo battello. L’imbarcazione scortata fino al porto di Otranto, è stata posta sotto sequestro mentre i migranti sono stati trasferiti nel palazzetto dello sport di Alezio, dove sono stati rifocillati e poi inviati in hotel.
Stando alle informazioni raccolte dagli investigatori, il viaggio dalla Turchia all’Italia sarebbe stato pagato circa 5.000 euro, ma risulta che in precedenti circostanze le persone che hanno scelto la rotta Adriatica, anzichè quella che punta verso la Sicilia, hanno pagato fino a 8.000 euro. Sono poveri migranti in fuga dalla guerra.
