Sorpresa, Ucraino pestato a Napoli: baby gang multietnica

Vox
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Ci sono anche un bimbo di 8 anni ed una ragazzina di 15 anni – secondo quanto reso noto dalla Polizia municipale di Napoli – tra i componenti della banda che ha aggredito e pestato un ragazzo ucraino nella serata di sabato nel centro della città. I vigili urbani hanno identificato i cinque responsabili delle violenze, tutti minorenni (due napoletani e tre romeni) e gli altri componenti della baby gang.

Sono stati tutti segnalati e denunciati. Tra le aggravanti contestate i futili motivi e l’odio razziale. Secondo la ricostruzione della Polizia municipale di Napoli, i ragazzi più grandi del gruppo avrebbero partecipato attivamente al pestaggio mentre gli altri componenti della baby gang – tra cui il bimbo di 8 anni e la ragazzina di 15 – facevano parte del folto gruppo di minorenni, alcuni dei quali incitavano gli aggressori.

Sempre secondo gli investigatori, il ragazzo ucraino sarebbe stato preso di mira proprio perché straniero. Agli aggressori napoletani si sarebbero uniti alcuni ragazzi romeni.

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Ovviamente, se tre romeni e due italiani aggrediscono un ucraino, sono i ‘romeni che si aggiungono agli italiani’. E’ deformazione professionale dei media di distrazione di massa.

Ma qualcosa ci dice che questi ‘napoletani’ sono napoletani come gli sciacalli di amatrice.

Poi la chiosa finale è a livello di un gioco di prestigio: preso di mira perché straniero. Da una baby gang di stranieri o al massimo multietnica.