Poliziotti: “Clandestini trattati meglio, per noi cestini d’asporto immangiabili”

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“E dir poco vergognoso, il trattamento di vitto presso l’Hot spot creato sul molo catanese e in occasione dei servizi su strada riservato ai soli poliziotti, soldi pubblici buttati via. Infatti, i cosi detti cestini di asporto preparati dalla locale mensa di Corso Italia sono immangiabili e inguardabili per non parlare dei sistemi di conservazioni. Cestini d’asporto, così chiamati contenenti: panini preparati evidentemente il giorno prima con affettati, acqua, frutta spesso di cattiva qualità, prodotti che appena ricevuti sono non consumabili dall’avente diritto che è costretto ad acquistare il cibo o a digiunare fino al termine del servizio. Una anomalia solo della Questura catanese, questo è certo, poiché altre forze dell’ordine presenti sul territorio sono trattate in maniera diversa con pasti caldi e dignitosi così come li produce la locale mensa dei carabinieri”. Scrive così, in una nota ufficiale il sindacato di polizia Siap lamentando la pessima qualità dei pasti assegnati agli agenti che prestano servizio di accoglienza migranti al porto di Catania.

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“Eppure il Questore ha a cuore la salute e la corretta alimentazione dei cittadini lo testimoniano le molte operazioni di controllo in collaborazione con i dottori dell’Asp, riguardo gli esercizi pubblici che hanno fatto emergere e sanzionato numerosi esercenti, ma non si può dire altrettanto per i poliziotti che sono costretti a digiunare per le pessime condizioni del cibo somministrato. Non è una novità che le nostre forze dell’ordine sono spesso trattate peggio degli immigrati clandestini, – conclude la nota firmata dal segretario Tommaso Vendemmia – almeno questa è l’immagine che spesso gira nei social network e tra il chiacchiericcio della gente, ma possiamo dire con certezza che almeno a Catania tutto questo è vero”.