Almeno 27 cristiani sono stati arrestati ed espulsi dall’Arabia Saudita perché trovati a pregare e in possesso di Bibbie: dentro casa loro. Lo scrivono i giornali locali.
In Arabia Saudita è infatti proibito anche solo portare oggetti sacri di religioni che non siano l’Islam sunnita. Equivalente al traffico di droga.
E’ lo stesso paese che finanzia le moschee in Italia in nome della ‘libertà religiosa’.