Hotel offre lavoro, ma solo a immigrati cingalesi

Vox
Condividi!

SOLFERINO – Alcuni giorni fa sui siti di offerta lavoro era comparso questa questo annuncio: «Hotel la Spia d’Italia di Giovanna Ferrante – Mantova, Lombardia, Tuttofare hotel in Solferino ricerca per piccole manutenzioni e lavapiatti si offre vitto e alloggio Titolo preferenziale provenienza Sri Lanka».

Ormai siamo a sedicenti imprenditori che, per pagare stipendi da fame, assumono solo immigrati. Inevitabile: era per questo che Marx temeva l’esercito di riserva, c’è sempre qualche affarista pronto ad avvalersene, e a quel punto anche gli onesti vengono costretti a seguire la stessa strada, oppure vengono espulsi dal mercato.

La cosa non è piaciuta a Forza Nuova Mantova, i militanti nella notte tra mercoledì e ieri hanno affisso davanti all’hotel uno striscione con la scritta “Stop razzismo anti-italiani” (nella foto).

Vox

Nella nota diramata dall’ufficio stampa locale del movimento si legge: “Ci sentiamo fortemente discriminati di fronte ad atti di razzismo anti-italiani così evidenti. Vorremmo chiedere alla titolare dell’hotel la motivazione di tale scelta che sembra più economica che etica. Vorremmo inoltre sapere come la sua coscienza si senta nei confronti dei giovani italiani disoccupati a causa di datori di lavoro che, come lei, preferiscono lo straniero a basso costo. Chiediamo che la titolare dell’hotel modifichi immediatamente l’annuncio, invitandola caldamente ad assumere un dipendente italiano, così da non contribuire al declino della nostra terra».

«Nessuna discriminazione – la replica della titolare dell’hotel –, ci troviamo bene con italiani o con stranieri. Le etnie di cultura inglese, come indiani o cingalesi, hanno buona predisposizione per la cura delle camere. Ma non è un titolo esclusivo per la scelta». Si, i cingalesi hanno predisposizione per la cura delle camere, come no.

Se qualche imprenditore avesse messo un avviso opposto, subito uno zelante magistrato avrebbe aperto un’inchiesta. In Italia si possono discriminare solo gli italiani. Che invece, in Italia, dovrebbero essere i privilegiati.