IL PIANO DEL GOVERNO: SOSTITUIRE LAVORATORI ITALIANI CON I FINTI PROFUGHI

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Il famigerato prefetto Mario Morcone, che si occupa esclusivamente di attuare il Piano Kalergi, e sparpagliare in modo ossessivo i sedicenti profughi in tutta Italia, propone di affidare ai fancazzisti africani cosiddetti lavori utili per le città.

“Convogliamo nel lavoro i migranti che sono legittimamente sul nostro suolo: i rifugiati o chi ha presentato richiesta d’asilo (clandestini)”.

Morcone pensa per tale lavoro a “una retribuzione ridotta”. Scandaloso: oltre vitto, alloggio e paghetta. Ne avevamo già parlato, vogliono rifornire i loro referenti economici a Confindustria di schiavi a basso costo per sostituire gli italiani.

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“E chi mostra buona volontà e capacità d’inserirsi nel nostro contesto sociale – aggiunge Morcone – potrebbe ottenere un’attenzione diversa nell’accoglienza, come il permesso umanitario. Attualmente viene dato per motivi di vulnerabilità ai bambini e ai malati. Potremmo usarlo in questo senso. Dopo un anno la verifica servirebbe da incentivo a comportamenti virtuosi”.

“Miro a dare ai profughi – spiega – un futuro. Questa emergenza si può trasformare in un’occasione di sviluppo”.

“Potrebbero lavorare in diversi settori: l’agricoltura, le costruzioni, l’assistenza agli anziani”, prosegue. E gli italiani che non hanno un lavoro? “Io mi occupo di immigrati”, risponde Morcone.

Lui si occupa di immigrati. E lo paghiamo anche. Eliminare Morcone. Politicamente.