Tre immigrati di seconda generazione sono stati fermati in Belgio in una serie di perquisizioni domiciliari eseguite a Bruxelles nell’ambito di una vasta indagine contro il terrorismo islamico.
Lo ha reso noto la Procura federale in una nota: “Nella notte scorsa sono state condotte otto perquisizioni domiciliari dalla polizia giudiziaria di Bruxelles, su richiesta di un magistrato specializzato in terrorismo”, si legge nel comunicato in cui si precisa che non sono state trovate né armi né esplosivo. I tre sono in attesa di convalida del fermo.