“Leggo di nuovi arrivi di profughi a Prato mentre il Prefetto fa un nuovo appello per la ricerca di altri alloggi. Questo già dovrebbe far capire come i proclami di qualche mese fa da parte del sindaco Biffoni e del suo vice Faggi, attraverso i quali dichiaravano che a Prato si era giunti ad un livello di saturazione, si sono rivelati un vero fallimento e inascoltati da parte del governo amico”.
A dirlo è Aldo Milone, capogruppo di Prato Libera e Sicura, all’indomani della riunione in prefettura dove è emersa l’emergenza per la mancanza di posti dove ospitare i clandestini che Renzi raccatta in Libia ogni giorno.

“A questo punto – dice Milone – il rischio della costruzione di una tendopoli diventa concreto se non verranno trovati nuovi alloggi. Tra l’altro questi nuovi arrivi mi inducono a pormi alcune domande: l’incarico di responsabile per l’immigrazione in seno all’Anci, dato a Biffoni, è servito per zittirlo e accettare tutto? Qualche giorno fa la Regione Toscana, e quindi il presidente Rossi, ha ampiamente pubblicizzato quel progetto che prevede di erogare 500 euro mensile ad ogni cittadino che ospita un profugo. Adesso sono in attesa di vedere quanti pratesi si faranno avanti per ospitarli”.

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