Un gruppo di circa 300 clandestini islamici ha forzato un cordone di polizia a Ventimiglia, per poi gettarsi in mare e raggiungere a nuoto lo spazio marittimo francese, riversandosi sulle spiagge piene di turisti: come terroristi di ISIS.

Le forze di polizia italiane e francesi sono intervenute sparando alcuni lacrimogeni. Ma ai violenti e a chi viola le frontiere si spara un colpo in testa, non lacrimogeni. O almeno, così accadeva prima del Grande Rincoglionimento.

La situazione della protesta è mutata radicalmente intorno alle 17.40, quando gli estremisti si sono alzati in piedi ed hanno iniziato a gridare slogan, per poi spostarsi sugli scogli. I famigerati No Borders, organizzazione che spalleggia il terrorismo islamico, diminuiti fortemente, rispetto alla mattinata sono rimasti nella pineta. Alcuni attivisti sono stati anche portati in commissariato per essere identificati dopo che erano stati sorpresi mentre portavano acqua e cibo ai clandestini, come fecero con il terrorista di Nizza.