Geniali. La prossima mossa quale sarà, le badanti zingare? I pedofili negli asili?
Ai sedicenti profughi, dalla prossima settimana verranno date le chiavi di casa degli anziani. La Misericordia – che in Toscana gestisce un business colossale e finito spesso sotto la lente della magistratura – ha deciso di assumerli per il trasporto delle buste alimentari a domicilio.
Lo hanno in una riunione fiume la Misericordia di piazza del Duomo, la Carita$ diocesana e il Comune, tutti i soggetti coinvolti nel programma. Si narra di neuroni impazziti dalla solitudine, durante le riunione.
In pratica da lunedì, per tre giorni alla settimana, 15 giovani maschi africani che vivono a spese nostre nelle strutture Carita$, avranno accesso alle case degli anziani.
«In questo progetto di raddoppio c’è grande bisogno di volontari – spiega l’assessore al welfare Sara Funaro – Pensiamo che dopo il periodo di prova i migranti saranno pronti per far parte della squadra».
«Stavolta siamo determinati a trasformare quest’esperimento in un progetto in pianta stabile – dice Funaro – Si tratta di una grande prova di inclusione».
Più meningite per tutti.