Un profugo proveniente dall’Eritrea ha violentato una donna di 79 anni in un cimitero, dove visitava la tomba della figlioletta morta quando era piccola.
Il fatto è avvenuto all’alba di domenica mattina ad Ibbenbürener, nella regione del Nord Reno Vestfalia. Il violentatore è stato colto sul fatto da un passante che ha chiamato la polizia, sentendo le urla di disperazione.
Il pronto intervento degli agenti ha posto fine alla violenza carnale e ha permesso l’arresto dell’aggressore, un profugo eritreo di 40 anni che dal 2013 vive in Germania a spese dei contribuenti.
Sarà stato depresso. Questi sono stupri etnici. Segnano il territorio.