Torna a parlare il coccola clandestini, quello che presiede un postribolo di senatori, e lo fa con il solito acume di un frigorifero usato: “Ho già avuto modo di ripetere che è sbagliato accostare terrorismo e migrazioni e mi sembra che i fatti recenti lo dimostrino perché nessuno dei terroristi che ha colpito l’Europa vi era giunto seguendo le rotte migratorie: erano tutti cittadini europei.
Migrazioni e terrorismo sono accomunati solo dall’essere fenomeni di lunga durata, che dobbiamo imparare ad affrontare in modo strutturale”, parole del presidente del Senato Pietro Grasso nel corso della cerimonia del Ventaglio.

Ormai è gara a chi la spara più grossa. Inutile spiegare a questi farabutti della politica che i kamikaze di Parigi e Bruxelles erano arrivati dalla Turchia sui barconi. E inutile spiegare a questi farabutti della politica che il fatto un immigrato viva in Francia e diventi ‘cittadino’, non significa che non è parte del fenomeno migratorio. Significa, semmai, che gli sbarchi di oggi, avranno effetti catastrofici tra qualche anno, quando gli ‘ospiti’ inizieranno ad agire.

E poi, Grasso, lo conosci il 17enne – presunto – afghano armato di accetta?

La malafede di questi politici è qualcosa che stupirebbe anche una prostituta di lungo corso.