Due italiani disoccupati si suicidano vicino hotel dei profughi

Vox
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Giornata drammatica. Mentre il governo Renzi-Riina sparpaglia finti profughi ovunque, con un piano criminale di imporli in ogni comune. Accade questo:

Tragedia questa mattina di martedì 19 luglio a Verzegnis, piccolo paese carnico vicino a Tolmezzo dove è a stato ricavato un invaso artificiale, quello dell’Ambiesta. Per cause in corso di accertamento, un uomo di 43 anni di Villa Santina, si è recato verso le 10 sul coronamento della diga e si è lasciato cadere nel vuoto.
L’uomo è precipitato per circa 60 metri e si è schiantato su una superficie di sasso e cemendo, senza finire in acqua. Inutili, purtroppo, i soccorsi del personale medico del 118 giunto subito sul posto per cercare di salvarlo. Il 43enne è morto sul colpo per le gravissime ferite riportate. L’uomo stava attraversando un periodo difficile dopo la separazione e la perdita del posto di lavoro.

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E questo:

Lanciano – Antonio De Petra, 40 anni compiuti appena la scorsa primavera, residente a Casoli, presidente della cooperativa Croce Gialla di Lanciano, si è ucciso gettandosi da una delle finestre dell’ufficio su via Luigi De Crecchio in pieno centro a Lanciano. I soccorsi sono scattati immediatamente, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
E’ stata avvertita la Procura di Lanciano, in particolare il pm Rosaria Vecchi. L’uomo lascia la moglie e due bimbi piccoli. La tragedia non si esclude sia in qualche modo legata alla complicata situazione finanziaria.

Entrambe le zone sono infestate da fancazzisti africani in hotel. Intanto gli italiani si uccidono per la disperazione. Renzi non è un avversario politico. Renzi è criminale politico. Va abbattuto. Politicamente.