“Ha insultato una famiglia in auto e io l’ho difesa”. Ha detto alla polizia il ragazzo italiano che ha preso a mazzate, con un’asta da hockey, il senegalese violento.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, tutto sarebbe nato perché l’italiano avrebbe difeso una famiglia, di passaggio su un’auto, insultata dal senegalese.
Il senegalese è T.A. , classe 1974, mentre l’italiano G.A., del 1990 ed entrambi risiedono nel capoluogo lodigiano. A fine vicenda, quindi, G.A. è stato denunciato per minacce gravi e per possesso di oggetti atti ad offendere.
Nessuna conseguenza invece per l’extracomunitario perché, beh, perché è immigrato. Per giunta diversamente bianco. Quindi innocente per antonomasia.
Questo nonostante l’aggressione verbale alla famiglia e nonostante avesse minacciato di morte il ragazzo italiano.
Le condizioni del senegalese al pronto soccorso non hanno destato particolare preoccupazione nei medici. Si sono risparmiati un ‘lutto cittadino’.