E’ accaduto nella città di El Kifane, provincia di Telemcen, Algeria occidentale. I cittadini di questa città si sono riuniti (in presenza della polizia) e hanno assediato un edificio occupato da circa 300 rifugiati africani per espellerli dalla città.

Gli abitanti di questa piccola città hanno accusato i rifugiati di portare malattie e provocare danni all’edificio che hanno occupato, ma il rapporto tra la gente del posto e i rifugiati si è deteriorato dopo che una ragazza locale è stata molestata sessualmente durante il Ramadan dai rifugiati subsahariani, e dopo violenze tra gli stessi ‘profughi’.