Genova: alcuni baciapile si ‘autotassano’ per comprare casa ai clandestini

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A Genova, alcuni esaltati baciapile locali si “autotassano” per ristrutturare e affittare appartamenti per i clandestini.

A dare il via all’iniziativa alcuni etnolesi della parrocchia di N.S. delle Vigne, nel centro storico di Genova, dove il parroco monsignor Nicolò Anselmi è anche il vescovo ausiliare della diocesi del card. Angelo Bagnasco.

“L’iniziativa è partita dai laici che hanno deciso di tassarsi ogni mese per ristrutturare un appartamento nel centro storico dove verranno ospitati 4 migranti”, ha affermato mons.Anselmi.

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L’idea è di Laura Scursatone, docente di Filosofia e Storia. Non appena terminati i lavori di ristrutturazione presumibilmente ad agosto, uno verrà consegnato ai quattro migranti mentre l’altro sarà affidato ad una coppia proveniente dalla Nigeria.

Questa la Storia l’ha studiata, ma non l’ha capita. Accade quando infili in un computer obsoleto troppe informazioni.

C’è un nome per chi paga e gode nel farsi invadere: cuckold. Il problema non si porrebbe, se non fosse che il loro masochismo lo impongono anche agli altri.