FERMO: PRETE AFFARISTA “PARTE CIVILE” PER MORTE CLIENTE NIGERIANO

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Basta guardarlo nella foto con il postino, per capire gli intrallazzi politici nei quali è invischiato il prete (si fa per dire) di Fermo. Che ha imboccato le false notizie ai media locali, prima che i testimoni ne smentissero l’assurda ricostruzione: tutto per difendere il proprio lucroso business da 35 euro al giorno per ogni finto profugo nigeriano.

testimone

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Ancora non c’è nemmeno un processo – legale, quello politico e mediatico ha già condannato – per la morte del clandestino nigeriano Emmanuel, morto per un pugno durante l’aggressione con un segnale stradale ai danni di un ragazzo italiano, la famigerata fondazione Carita$ in Veritate di don Vinicio Albanesi, il prete affarista con intrallazzi più o meno loschi nella politica locale, si costituirà parte civile a favore del suo cliente deceduto. “Ci vuole una faccia bianca per rappresentare un nero”, dice il prete affarista.

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