Funzionaria prefettura prendeva 8.000 euro a botta per ‘smistare clandestini’

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Da mandare al patibolo:

Il prezzo del “pacchetto” per sistemare immigrati irregolari era in media di 7/8000 euro a prestazione, e dal calcolo eseguito nell’indagine, il giro di denaro sarebbe di oltre 150mila euro: Procura e Polizia di Ferrara – squadra mobile e l’Ufficio immigrazione della questura – dal 2012 hanno impiegato oltre 3 anni per chiarire tutte le posizioni e concludere l’inchiesta.

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40 le persone imputate per reati che vanno dalla corruzione (una funzionaria della prefettura) al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e vari falsi per 39 complessivi capi di imputazione contestati ora al vaglio del gip, visto che il 19 settembre all’udienza preliminare si discuterà la richiesta di rinvio a giudizio decisa dalla Procura.

Oltre alla funzionaria della prefettura (per l’accusa avrebbe ottenuto soldi e facilità, tra cui regali e inviti nei ristoranti cinesi, e anche perché spendeva 3/400 euro al giorno in slot-machine) c’è anche una avvocatessa del Foro di Ferrara, accusata di aver concorso al favoreggiamento.

La funzionaria avrà voluto fare quello che fanno i prefetti in tutta Italia ‘legalmente’.