Dopo l’arrivo di 50 sedicenti profughi, che si sono sommati ai 20 già presenti a Capodacqua, piccola frazione di Foligno che conta appena 185 residenti, alcuni militanti di CasaPound Italia si sono mobilitati per effettuare un immediato sopralluogo nel paese folignate.

“Da tale sopralluogo – dichiara in una nota Saverio Andreani, responsabile locale del movimento – è subito emerso il malcontento degli abitanti del posto che si chiedono per quanto tempo i 70 clandestini rimarranno ospiti nelle casette di legno precedentemente destinate ai terremotati del ’97. Parlando con alcuni di questi ‘profughi’, è inoltre emerso che molti di loro provengono da nazioni dove non è in corso alcuna guerra, ad esempio Paesi come, Nigeria, Sierra Leone, Nuova Guinea. Si tratta quindi di veri e propri clandestini, disseminati sul territorio solo a causa del lassismo e della complicità delle istituzioni italiane”.

“Ci sembra inoltre incredibile – prosegue il responsabile di CasaPound – che così tanti clandestini siano stati capultati in un paese così piccolo. Ci aspettiamo delle risposte immediate da parte dell’amministrazione comunale, che per lungo tempo ha negato questi alloggi a famiglie italiane in emergenza abitativa.” “Nel frattempo – conclude Andreani – non staremo con le mani in mano e come sempre ci adopereremo per sostenere i nostri concittadini coinvolti in questa assurda vicenda.”

CasaPound, 70 immigrati in un paesino di 185 abitanti, assurdo e irresponsabile