Bergoglio è un vero e proprio criminale politico, più per stolidità che per programmazione. Un ‘feticista’ dell’immigrazione. Il suo ossessivo incitare alla resa della civiltà europea all’invasione afroasiatica dovrebbero condurlo, dritto dritto, sotto processo. O in Argentina.
Non passa giorno che non tenti di disarmare i cristiani dinanzi l’invasione islamica.
La visita a Lesbo tra i clandestini islamici, ha detto, “è stata un’esperienza molto commovente che ha confermato quanto vi sia ancora da fare per assicurare dignità e giustizia a tanti fratelli e sorelle”.

Lo ha detto ricevendo una delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli e ricordando il carattere ecumenico di quella visita, con il Patriarca Bartolomeo e l’arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia Ieronymo. Una banda.