Nigel Farage all’ultimo miglio, alla vigilia del referendum Brexit: afferma che domani sarà un “independence day” per i britannici.
In un drammatico intervento nel centro di Londra, il patriota ha puntato il dito contro l’Unione europea, definendola come un “cartello del grande business” che tarpa le ali all’economia del Regno Unito. E sostiene che il processo di dissoluzione dell’Unione è inarrestabile: “Anche se noi scegliamo Remain saranno la Danimarca o l’Olanda che voteranno per uscire”.
Quasi patetica la replica del premier Cameron: è una “assurdità” parlare di “independence day” per il referendum di domani Brexit. Cameron ha aggiunto che il Paese è pienamente sovrano.
E’ sovrano un Paese che ha il controllo dei propri confini. Senza confini, non esiste sovranità.