Un corteo per esigere il permesso di soggiorno. Questo è quanto accaduto ieri, 20 giugno, davanti alla Prefettura di Monza.

Circa cinquanta giovani fancazzisti africani con striscioni e megafoni, offerti dai soliti centri sociali, hanno bloccato la via per quasi un’ora.

Le richieste dei migranti sono quelle di ricevere il permesso di soggiorno per ‘regolarizzare la loro posizione’. Non avendone diritto alcuno.

«La cosa grave è che se queste persone rimangono 2 anni sul nostro territorio dopo aver fatto richiesta d’asilo e poi ricevono un no significa che lo Stato non solo ha permesso sul suo territorio la presenza di persone irregolari, ma ha pure speso più di 26mila euro per ognuno di loro… Alla faccia della crisi e dei nostri pensionati con la minima!» ha commentato sulla sua pagina Facebook il segretario cittadino della Lega Nord, Federico Arena.