ISLAMICI OCCUPANO CHIESA: ESIGONO PASSAGGIO FRONTIERA

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Ventimiglia – Le truppe di occupazione islamica – tutti giovani maschi – che da giorni bivaccano nella chiesa di Sant’Antonio trasformata in moschea, hanno occupato il sagrato: con striscioni e cartelloni scritti in arabo hanno iniziato verso le 11,30 una protesta: ridicola.

“Stop apartheid, basta deportazioni, vogliamo libertà”, è scritto sugli striscioni scritti su input di Carita$ e dei soliti delinquenti di No Borders e Amnesty Internationale: come se andare a rompere quel che non si dice in casa degli altri fosse un diritto. Ormai AI e MSF, nati con fini nobili, si sono ridotti negli ascari delle truppe cammellate d’invasione.

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Alle 15,00 i clandestini dovranno lasciare la chiesa delle Gianchette, occupata in questi giorni. Dove andranno? Per ora si rincorrono solo voci. Il sindaco e il governo vogliono portarli al Palaroja: qui il presidio messo in atto dai residenti di Roverino va avanti. I genitori faranno di tutto pur di difendere l’unico impianto sportivo a disposizione dei loro figli, le istituzioni dovranno cercare soluzioni alternative.

L’Africa e il Pakistan l’unica soluzione. Sono giovani. Sono maschi. E sono clandestini. A casa.